Quella che vi stiamo per raccontare è la nostra storia. Una storia fatta di persone che, con grande passione e impegno, hanno lavorato per dar vita a quello che oggi possiamo definire un grande Ristorante e un incantevole luogo di ritrovo a Valeggio sul Mincio dove, da sempre, è bello passare qualche ora in compagnia gustando i sapori della tradizione.
Donna, imprenditrice e madre di famiglia, il locale era un tempo una vecchia osteria molto frequentata grazie alla sua strategica ubicazione, nel centro storico della cittadina. Proprio in fronte alla piazza, dove anticamente si svolgeva il mercato dei buoi, da cui deriva il nome.
Allora l’osteria era composta da due stanze e un camino centrale, di fronte al quale Caterina – per tutti “mama Catina” – preparava delizie per i suoi clienti.
Alla conclusione di un affare o all’uscita della messa domenicale, non c’era niente di meglio che ritrovarsi tutti insieme a gustare un piatto di trippe o tortellini, tutto generosamente innaffiato dal buon vino che la caratteristica cantina del 1300 proponeva.
Donna generosa e aperta, li serviva con una naturale cortesia e simpatia: doti che ha poi trasmesso alle nuove generazioni. I quattro figli: Giuseppe, Gastone, Elios e Giuseppina, attraverso una conduzione a carattere familiare ed un’oculata amministrazione, hanno via via ampliato il locale, aggiungendo una grande sala per banchetti, una taverna e 40 stanze d’albergo.
I figli riescono, con il tempo, a coniugare sapientemente il gusto delle ricette tradizionali, tipiche di un’osteria veneta, con un’ambientazione ricercata e raffinata, che porta il ristorante al top. Tutti ancora capitanati da quella che ormai non era più solo “mamma Catina”, ma anche “nonna” e che con grande pazienza si allevava tutti i suoi cuccioli.
Con il passare degli anni, ciascuno dei fratelli ha preso la propria strada: la più piccola di famiglia, ha seguito il suo amore fino a Parma, affiancandolo nella gestione della rinomata Salumeria Ferrari; Il secondogenito, Gastone, si è ritirato poco fuori dal paese per gestire un’azienda agricola. Mentre Elios, il terzogenito, ha aperto il noto Ristorante Bacco D’Oro di Mezzane che, ancora oggi gestiscono i figli.
Il Ristorante Bue D’Oro è rimasto, invece nelle salde mani del fratello più grande, Giuseppe che, insieme alla sua amata consorte Giuseppina, ha portato avanti l’opera della mamma.
Con loro inizia un’era di grande splendore per il Ristorante che diventa sempre più popolare anche fuori dal paese.
Proprio per il grande successo, vengono ingaggiate “nuove leve” che, grazie alla loro energia e solarità hanno arricchito ancor più la (già) grande famiglia del Bue D’oro.
Tutti sempre sotto lo sguardo attento, ma mai severo, della padrona di casa che, rimasta vedova molto giovane, li aveva a cuore tutti come fossero figli suoi, anche se quelli erano già tre: Mariella, Cinzia e Andrea. Saranno poi loro ad aiutare la mamma nella gestione del locale per molto tempo ancora.
Con un locale da 300 posti a sedere che dava un gran daffare, questa squadra affiatata,
per parecchi anni lavora in un clima di grande serenità…fino a quel 6 gennaio del 2000,
in cui il Ristorante viene distrutto dalle fiamme.
Subito dopo la grande sventura, la proprietaria insieme ai tre figli e il genero, con dignità e tenacia sono in grado, grazie all’aiuto di amici e parenti, di rimettere in piedi il celebre locale e fare in modo tornasse ben presto ad accogliere i suoi clienti. Nuove sale, nuovi arredamenti… ma sempre le stesse volonterose persone, che nei tredici anni a seguire portano avanti con successo la gestione del locale, assieme ai loro preziosi collaboratori.
Mariella e Andrea, gli chef, hanno in mano le redini della cucina. Cinzia, sommelier e caposala si occupa di accogliere i clienti e di farli sentire come a casa. Gianni gestisce e amministra l’azienda. E la mamma di tutti, Pina, con grande amore e pazienza fa sì che tutto fili sempre liscio.
Calzedonia Group, che ha fortemente creduto in questo ambiente, carico di memorie di una famiglia e una cittadina, ha deciso di intervenire e riportare il Bue D’oro ai suoi splendori. Una ristrutturazione rispettosa dell’impianto architettonico originale, con pezzi d’arredo vintage e tanto tanto verde in sala.
Oggi è la primogenita Mariella, insieme al marito Gianni, ad aver ereditato la gestione del ristorante che, orgogliosamente, portano avanti assieme alle figlie Anna-Chiara e Alessandra, le quali hanno l’occasione di integrare le proprie esperienze e passioni, apportando una ventata di freschezza, nel rispetto della storia e tradizione di famiglia.
Via Alessandro Sala, 3
Valeggio sul Mincio (VR)
Telefono: +39 045 7952451
[email protected]
Chiuso il Lunedì e il Martedì
Da Mercoledì a Domenica:
Pranzo: 12.00 – 14.00
Cena: 19.00 – 22.00
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